Si avvicina il Natale.
È per me e per la mia famiglia un momento molto importante dell’anno, di unione e di rinascita, di scambio degli affetti e attenzione a chi ha più bisogno.
Come professionista, assistente sociale, consigliera comunale e rappresentante politica è l’occasione per fare il punto sull’anno che sta per finire ma soprattutto per condividere prospettive ed intenzioni per il nuovo anno.
Il 2021 per me si chiude da un lato con grande preoccupazione. Non possiamo negare quanto la pandemia da Covid-19 continui ad avere un impatto enorme sulle nostre vite di noi tutti e quanto abbia colpito le fasce più fragili della popolazione ed interi settori dell’economia.
Se ripenso all’anno che sta per finire, non posso non ricordare le numerose e importanti battaglie che ho portato avanti come consigliera comunale di opposizione cercando di dare voce anche chi spesso non ne ha.
A Genova, alla mia città, alle genovesi e ai genovesi tutti voglio dedicare i miei auguri per il 2022.
Che sia un anno di rinnovata energia, di riscoperta e di orgoglio. Affinché Genova torni ad essere una città democratica, la città del dialogo e della trasparenza, la città dei diritti, dell’incontro e dell’ascolto tra le persone e tra i territori.
Mi auguro che l’anno nuovo ci dia la capacità recuperare le nostre diversità, urbanistiche, culturali e sociali. Ma soprattutto di ricostruire quelle connessioni – così necessarie – tra le politiche e le persone, per una amministrazione trasparente, efficace, equa e sempre al servizio dei cittadini.
Il mio impegno sarà fare si che davvero Genova cominci a ragionare ed operare da città d’Europa e perché no anche a sognare.